L’impianto di depurazione a
fanghi attivi progettato e realizzato da Depurtecnica, in conformità al DM 17/01/2018, per un complesso industriale alimentare di Reggio Emilia, si distingue per le tecnologie innovative impiegate. Questa struttura è stata pensata per un’installazione fuori terra, ottimizzando l’uso dello spazio disponibile e riducendo i costi di realizzazione.
Resistenza alla compressione: un fattore chiave per le vasche esterne
Nella progettazione delle vasche esterne, un fattore cruciale è la loro resistenza alla compressione. Dato che l’acqua all’interno tende a spingere contro le pareti della vasca, è fondamentale che queste ultime siano in grado di resistere a tale pressione. Le vasche in
calcestruzzo autocompattante SCC (Self Compacting Concrete) in accordo alla norma UNI EN 206-1, con una resistenza a compressione C50/60, offrono la durabilità e la stabilità necessarie in queste condizioni, hanno superfici interne ed esterne con finitura faccia a vista a totale eliminazione di porosità e nidi di ghiaia e sono
rinforzate con costoloni verticali e puntoni/tiranti interni in ACCIAIO INOX AISI 304, sono dotate di armature interne in acciaio ad aderenza migliorata e rete elettrosaldata tipo B450C. Tutte le pareti esterne delle vasche installate sono state rivestite con una pittura elastica protettiva di colore grigio.
La decisione di optare per vasche esterne è stata guidata da considerazioni pratiche ed economiche, come la presenza di altri impianti preesistenti interrati e l’opportunità di un risparmio edilizio. Questa scelta dimostra come Depurtecnica risponda alle esigenze specifiche di ciascun progetto con soluzioni personalizzate.
Innovazione grazie al Trattamento a Fanghi Attivi
Il processo di depurazione a
fanghi attivi rappresenta il cuore dell’impianto. Questa tecnologia avanzata consente un trattamento efficace delle acque reflue, distinguendosi per l’efficienza nella rimozione degli inquinanti e dimostrando l’impegno di Depurtecnica nell’innovazione e nella qualità del
trattamento delle acque reflue.
Un Passo Avanti nella Gestione delle Acque Reflue
Questo impianto di depurazione non solo gestisce le
acque reflue domestiche prodotte dell’azienda e provenienti dai servizi igienici, la cucina e gli spogliatoi dei dipendenti,
ma anche quelle industriali provenienti dallo stabilimento. La sua progettazione consente di trattare entrambe le tipologie di acque reflue, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di rispondere a diverse esigenze di trattamento, in linea con le caratteristiche di assimilabilità previste dalla normativa (Tab 1 della DR ER 1053/03).
Specifiche Tecniche dell’impianto
Caratteristica |
Descrizione |
Materiale Vasche |
Calcestruzzo autocompattante SCC, resistenza C50/60 |
Conformità Normativa |
DM 17/01/2018, UNI EN 206-1, UNI EN 197-1 |
Rivestimento Protettivo |
Tecnologia Xolutec, resistente all’acido solforico biogenico |
Certificazioni |
UNI EN 1504/2, UNI EN 13529, UNI EN 1062/7 |
Resistenza |
All’abrasione, all’impatto, alla CO2 |
Classe di Esposizione |
XC4, XS2/XD2, XF1, XA2 |
Questa tabella sintetizza le principali caratteristiche tecniche e gli adempimenti legislativi dell’impianto di depurazione a fanghi attivi installato, evidenziando l’impegno di Depurtecnica nel rispettare le normative vigenti e nello scegliere soluzioni all’avanguardia.