Impianti di filtrazione a carboni attivi e quarzite
L’acqua destinata al consumo umano o ad usi industriali può contenere elementi chimici indesiderati, quali cloro in eccesso, cloroammine, solventi, olii, pesticidi e sostanze che provocano cattivi odori o sapori, etc.
I filtri a carboni attivi e quarzite svolgono un’azione assorbente di tipo chimico-fisico nei riguardi degli elementi trattati e sono primariamente utilizzati per la declorazione (rimozione di cloro libero) e per la rimozione di sostanze organiche disciolte.
Grazie alle proprie caratteristiche vengono impiegati anche come trattamento di finissaggio (affinamento) finale in uscita da impianti di depurazione per acque reflue per la riduzione del COD, Tensioattivi, Solidi in Sospensione, Colore, etc…
Il dimensionamento del filtro varia a seconda del tipo di inquinante da rimuovere. Infatti, mentre per la rimozione del cloro libero è sufficiente un tempo di contatto di circa 2 minuti, per la rimozione di pesticidi e sostanze organiche il tempo di residenza richiesto è maggiore.
Il materiale di riempimento dei filtri a carboni attivi e quarzite può essere di natura vegetale o minerale, si presenta sotto forma di sabbia e/o granuli ed è impaccato all’interno di bombole.
La capacità di assorbimento dipende dalle sostanze che si trattano. Per garantire il corretto funzionamento dei filtri nel tempo è necessario provvedere periodicamente alla sostituzione del materiale di riempimento.
Saltuariamente si procede anche ad un controlavaggio del letto per scongiurare la formazione di grumi che possano influire sul corretto funzionamento. I filtri sono essenzialmente composti da bombole contenenti i carboni attivi e quarzite e da un gruppo di valvole manuali o automatiche che permettono il normale esercizio e le operazioni di controlavaggio.
Scarica i nostri Cataloghi
Registrati per scaricare i nostri cataloghi o consulta le nostre brochure.